Adozione bancaria digitale (digital banking) 2021

Allo stato attuale, il 16% degli italiani adulti ha un conto bancario digitale, il che equivale a 8.263.474 persone. Si prevede che tale cifra raggiungerà il 21% (10.860.130) entro il 2022 e il 27% (13.558.615) entro l’anno 2026: un aumento di 11 punti percentuali nei prossimi 5 anni.

Le donne hanno maggiori probabilità di adottare il digital banking

Le donne italiane sono più propense ad avere un conto bancario digitale rispetto agli uomini. Il 17% delle donne, contro il 16% degli uomini, afferma di avere un conto.

In tutto il mondo, gli uomini sono propensi del 2% in più rispetto alle donne ad adottare il digital banking, il che significa che l’Italia è in controtendenza, avendo le donne circa un punto percentuale di maggiore propensione ad avere un conto bancario digitale rispetto agli uomini.

Le persone tra 55-64 anni sono più propense ad effettuare operazioni bancarie online

Le persone di età compresa tra 55 e 64 anni hanno più probabilità di avere un conto bancario digitale, con il 25% che ha un servizio attivo.

Quale paese ha la maggiore adozione del digital banking?

Il Brasile ha il maggior numero di conti bancari solo digitali (32%), seguiti da Indonesia e Irlanda (25% ciascuno), Vietnam (23%), Svizzera e Polonia (entrambe al 22%). All’estremo opposto, gli Stati Uniti hanno la più bassa percentuale di adulti con un conto bancario solo digitale (6%), seguiti da Canada (9%), Finlandia, Danimarca e Messico (11%).

Si prevede che il Messico avrà il maggior balzo nel numero di persone con un conto bancario solo digitale, con un aumento di 20 punti percentuali nei prossimi 5 anni. Brasile, Vietnam, Malesia e Filippine sono destinati a vedere un balzo notevole di 18 punti percentuali nel numero di persone con un conto bancario digitale.

Le banche esclusivamente digitali hanno perso clienti a causa del COVID-19?

Rispetto ai 30 paesi esaminati da Finder per questo studio, Finder aveva già condotto lo stesso sondaggio in 12 di quei paesi nel 2020. È interessante notare come in 6 paesi di quelle 12 nazioni abbiamo visto una discesa nel numero di adulti che affermare di avere un conto corrente bancario solo digitale.

La Germania ha avuto il calo maggiore, di 9 punti percentuali. L’Olanda ha visto il secondo maggior calo con 7 punti percentuali, mentre Spagna e Messico seguono con 7 e 4 punti percentuali rispettivamente. Nel frattempo, paesi come Singapore e Malesia hanno visto cali più contenuti di 2 punti percentuali e di meno di un punto percentuale, rispettivamente. In controtendenza, l’Irlanda riscontra 10 punti percentuali in più di adulti con un conto bancario digitale nel 2021 rispetto al 2020, mentre il Brasile ha visto un incremento di 5 punti percentuali.

Tuttavia, ci si aspetta di vedere un nuovo incremento in tutti i paesi entro il 2026. In media, il 28% delle persone di tutto il mondo avrà un conto bancario solo digitale entro i prossimi 5 anni, in rialzo dalla media di solo il 17% nel 2021.

Sono gli uomini o le donne ad avere maggiori probabilità di avere un conto bancario solo digitale?

In 19 dei 30 paesi esaminati, gli uomini sono più propensi ad avere un conto bancario esclusivamente digitale. Di questi, Emirati Arabi Uniti, Brasile, Finlandia e Giappone hanno avuto i maggiori divari di genere, con 8 punti percentuali ciascuno.

Nel frattempo, in 9 paesi, è più probabile che le donne abbiano un conto bancario solo online. L’Australia ha un divario guidato dalle donne di 3 punti percentuali, Irlanda e Canada hanno entrambe un divario di 2 punti percentuali.

• Metodologia

  Finder ha intervistato 41.654 persone in 30 paesi tramite Google Surveys da Marzo ad Aprile 2021. A causa della diversa infrastruttura di Google in ciascun territorio, non tutti i sondaggi erano rappresentativi del campione nazionale. Laddove non fosse disponibile un campione rappresentativo a livello nazionale, è stato utilizzato un campione di convenienza. L’elenco dei paesi analizzati, delle dimensioni del campo e dei tipi di indagine sono presentati di seguito:

  • Filippine: Campione di convenienza di 2023 persone
  • Singapore: Campione di convenienza di 1003 persone
  • Malesia: Campione di convenienza di 1503 persone
  • Hong Kong: Campione di convenienza di 1000 persone
  • Irlanda: Campione di convenienza di 1215 persone
  • Canada: Campione rappresentativo di 1200 persone
  • Stati Uniti: Campione rappresentativo di 2001 persone
  • Australia: Campione rappresentativo di 954 persone
  • Nuova Zelanda: Campione di convenienza di 1001 persone
  • Regno Unito: Campione rappresentativo di 2001 persone
  • Emirati Arabi Uniti: Campione di convenienza di 1002 persone
  • Giappone: Campione rappresentativo di 2001 persone
  • Indonesia: Campione di convenienza di 2004 persone
  • Vietnam: Campione di convenienza di 2001 persone
  • Francia: Campione rappresentativo di 1505 persone
  • Italia: Campione di convenienza di 1510 persone
  • Olanda: Campione di convenienza di 1201 persone
  • Messico: Campione rappresentativo di 2001 persone
  • Spagna: Campione rappresentativo di 1515 persone
  • Brasile: Campione rappresentativo di 2048 persone
  • Germania: Campione rappresentativo di 2002 persone
  • Austria: Campione di convenienza di 1215 persone
  • Svizzera: Campione di convenienza di 874 persone
  • Svezia: Campione di convenienza di 839 persone
  • Portogallo: Campione di convenienza di 1202 persone
  • Polonia: Campione di convenienza di 817 persone
  • Norvegia: Campione di convenienza di 1201 persone
  • Ungheria: Campione di convenienza di 1201 persone
  • Finlandia: Campione di convenienza di 1009 persone
  • Danimarca: Campione di convenienza di 605 persone

• 2020 data

  Stanco delle opzioni bancarie tradizionali? Non sei solo. Secondo un sondaggio di Finder.com, il 22% di italiani prevede di avere un conto corrente senza filiali bancarie entro il 2025. Stiamo dunque parlando di circa 11,1 milioni di italiani.

  Al momento, sono circa 6,3 milioni di italiani (il 12%) ad aver aperto un conto corrente digitale, con il 5% che programma di aprirne uno entro il prossimo e un altro 5% entro i prossimi 5 anni.

  Tuttavia, non ci sono solo buone notizie per le banche digitali, dato che al momento circa il 41% degli italiani non è interessato ad aprire un conto bancario senza filiali e un ulteriore 37% risponde di non sapere nemmeno cosa sia una banca digitale.

  Gli uomini sono leggermente più propensi ad aprire un conto digitale rispetto alle donne

  Per quanto riguarda le banche digitali, la differenza tra uomini e donne è minima: il 21% delle donne che ha un conto bancario digitale o prevede di aprirne uno nei prossimi 5 anni, contro il 23% degli uomini. Il 2% di differenza tra uomini e donne rispecchia il dato di chi ha attualmente un conto bancario senza filiali, ovvero il 14% degli uomini contro il 12% delle donne.

  Gli italiani di mezza età guidano la classifica per le banche digitali

  Mentre sembrerebbe scontato ritenere che siano i più giovani a preferire l’adozione di nuove tecnologie, non è questo il caso con le banche digitali, che vedono gli adulti di mezza età i più propensi ad avere già un conto online o che pensano di aprirne uno.

  Attualmente, il 17% di coloro che hanno tra i 35 e 44 anni e tra i 45 e 54 anni dichiara di avere già un conto bancario senza filiali contro il solo 11% di quelli che hanno tra i 18 e 24 anni.

  Questo si riflette anche su chi ha in programma di aprire un conto bancario online nei prossimi 5 anni, il 26% di coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni, seguiti dal 24% di coloro che hanno tra i 45 e i 54 anni. Chiudono con il 22% coloro che hanno tra i 25 e i 34 anni.

  Come confrontare i dati dell’Italia con il resto del mondo?

  Brasile e Germania hanno la più alta percentuale di banche completamente digitali dei 13 paesi inclusi nello studio, con il 28% della popolazione adulta che dichiara di avere un conto corrente online. India, Malesia, Spagna, Singapore e Olanda sono interessate anche loro da un’ampia fascia di popolazione che possiede un conto online, circa un adulto su 5.
  L’Italia è ultima in questa classifica con un 12% di coloro che dichiarono di avere un conto bancario solo digitale, seguita dalla Francia al 13%. L’adozione di banche digitali è attualmente stimata al 15% nelle Filippine, Messico e Irlanda e al 16% a Hong Kong.

  Dove stanno crescendo più velocemente le banche digitali?

  Entro i prossimi 5 anni, ci si aspetta che sarà l’India ad avere il maggior “boom” in termini di adozione di banche digitali, con un aumento del 21% del numero di adulti con un conto corrente solo online. Questo significa che, entro il 2025, stimiamo che poco meno di 400 milioni di adulti sarà dotato di un conto corrente digitale. Per Brasile, Malesia e Filippine si prevede una crescita significativa del 16% ognuno, seguita da Messico e Olanda (15%), poi Germania e Hong Kong (12%). Per Spagna, Italia e Singapore si prevede una crescita più modesta, ma comunque significativa, con un incremento pari al 10%. Infine, i dati ci dicono che Irlanda e Francia avranno il tasso di crescita più lento, del 7% e 5% rispettivamente.

  I dati della ricerca

  Metodologia

  I dati del sondaggio condotto su Google Survey sono i seguenti:

  • Messico: 2,007 adulti, rappresentativo, raccolti in data 10-12 Marzo 2020.
  • Brasile: 2,045 adulti, rappresentativo, raccolti in data 10-12 Marzo 2020.
  • Germania: 1,509 adulti, rappresentativo, raccolti in data 13-15 Marzo 2020.
  • Francia: 1,526 adulti, rappresentativo, raccolti in data 12-14 Marzo 2020.
  • Spagna: 1,207 adulti, rappresentativo, raccolti in data 11-13 Marzo 2020.
  • Hong Kong: 1,203 adulti, a campione, raccolti in data 9-26 Marzo 2020.
  • Malesia: 1,205 adulti, a campione, raccolti in data 9-15 Marzo 2020.
  • Singapore: 1,204 adulti, a campione, raccolti in data 9-27 Marzo 2020.
  • India: 2,512 adulti, a campione, raccolti in data 9-17 Marzo 2020.
  • Olanda: 1,205 adulti, a campione, raccolti in data 13 Marzo-2 Aprile 2020.
  • Italy: 1,523 adulti, a campione, raccolti in data 11-13 Marzo 2020.
  • Filippine: 2,014 adulti, a campione, raccolti in data 10-12 Marzo 2020.
  • Irlanda: 1,218 adulti, a campione, raccolti tra il 10-12 Marzo 2020.